Le formazioni dell’A.S.D. TennisTavolo S. Polo chiudono il girone d’andata primeggiando in ben 4 categorie.
In Serie B1 il Metalparma inannella la sesta vittoria in altrettanti incontri disputati, e chiude questa prima parte del Campionato, con ben quattro lunghezze di vantaggio sulle più vicine avversarie, costituite dall’Appiano sulla Strada del Vino (BZ) e dei bresciani del Marco Polo, ultimi avversari a cedere il passo agli scatenati pongisti parmensi. In quel di Mazzano va di scena un match interminabile, durato oltre cinque ore di gioco, con lo “score” finale fissato sul punteggio di 5-3 in favore dei pongisti in casacca Grigia.
Ducali subito avanti con l’evergreen Filippo Giuliani che recupera con autorevolezza due set di svantaggio a Marchese per andare ad imporsi alla “bella” (6-11/12-14/11-7/11-6/11-5). Quindi entra in scena il difensore moderno Alessandro Guarnieri (attuale n. 40 del ranking) che realizza tre punti in sequenza prevalendo sempre per 3-0 prima su Rossini, poi su Marchese ed infine su n. 1 avversario Chokry, gettando le basi per il successo finale. I lombardi restano a lungo in partita grazie ai due punti del forte atleta marocchino, che, alla distanza, prevale al quinto set sia su Milza (5-11/11-5/15-13/5-11/7-11) che su Giuliani, bruciato proprio sul filo di lana (7-11/7-11/12-10/11-9/9-11).
Il Terzo punto bresciano arriva dal talentuoso Rossini che, al termine di una partita equilibratissima, riesce a “spuntarla” su un più che positivo Leonardo Milza (11-6/6-11/11-7/8-11/8-11). Sul punteggio di 4-3 è stesso Milza a riscattarsi, prevalendo 3-2 su Marchese (11-3/7-11/9-11/12-10/13-11) e regalando al Metalparma due punti pesantissimi nella lotta per la promozione.
Il Presidente Alessandro Sernesi, elogia il gruppo guidato dal Maestro di TennisTavolo Emmanuele Delsante, capace di vincere grazie alla “stella” Guarnieri, ed alla grande compattezza ed unione di Squadra, con Giuliani e Milza entrambi sempre a punto in tutte le occasioni.
In Serie B2 giornata da dimenticare per la Modena Metalli che cede di schianto per 0-5 al Cortemaggiore (PC) di Dernini (2), Cappuccio (2) e Colombi (1) e arriva al “giro di boa” a quota 4 punti, rimandando il discorso salvezza agli scontri diretti con Villa d’Oro (MO) e con le veronesi Fondazione Bentegodi e San Pancrazio.
In Serie C1 sogna ad occhi aperti l’Atig che, inserita in un girone durissimo, riesce nell’impresa di prevalere su Reggio Emilia (5-4) e approfittando della contemporanea sconfitta di Cormano (MI), resta in vetta in solitudine.
Ai reggiani non basta il fuoriclasse cinese Liu che sigla i sui tre punti, a cui però fa eco il solo Marcello Bigi (1).
I sampolesi trascinati da capitan Antonio Arisi (2), Mattia D’Aniello (2) e Luca Cossia (1) e con Michele Salento in panchina, non si perdono mai d’animo ed alla fine riescono nell’incredibile impresa.
In Serie D1, nel Girone B, è da incorniciare il cammino de “Il Sale” (Gaiani 2, Berciga 2, Milianti 1) che strapazza il Reggio Emilia, cala il “settebello” ed allunga impietosamente sui rivali del Manzolino (MO) distanti 4 punti.
Nel Girone A gioie e dolori per le due formazioni parmensi impegnate in una durissima lotta nelle retrovie.
La Pasticceria Battistini trascinata dal “ritorno” dell’intramontabile Ferdinando Rossi (2), dalla caparbietà di capitan Brighetti (2) e dalla regolarità di Cavalli (1), prevale al fotofinish sulla Villa d’Oro Modena (5-4), mentre il Premix (Zinelli 2, Cesarini 1 e Pomelli 1), dopo aver a lungo condotto, viene “beffato” 4-5 dal Cortemaggiore (PC).
Magiostrini assoluti padroni del campo anche in Serie D2, con l’Atig in crisi “nera” che viene annichilito con il pesante punteggio di 0-5.
Infine la Serie D3 fa registrare le sconfitte della Davide Lunardini dei giovani (Lorenzo Pezzi 1, Gilberto Sernesi 1), sempre sull’infausto campo di Cortemaggiore (2-5) e quella del Caseificio L&A (Michela Zedda 1, Lorenzo Gambara 2) in quel di Reggio Emilia (3-5).
Ma la prima pagina è per la Modena Metalli di Luigi Lottici, Matteo Macaione, Francesco Soragna e Riccardo Reverberi che ha osservato il turno di riposo, ma è a punteggio pieno e può guardare dall’alto al basso tutte le avversarie.