A Cadelbosco di Sopra (RE), si è disputato il Torneo Regionale di 4a e 3a Categoria, valido per la Qualificazione ai Campionati Italiani di Riccione.
L’A.S.D. TennisTavolo S. Polo, ha sfiorato il podio nel Singolare 4a Categoria Femminile con Elisabetta Fernando che ha chiuso in quarta posizione (per lei due vittorie e tre sconfitte), ed è riuscita a conquistare due medaglie nelle gare maschili.
Tra i “Quarta” Dario Fava, che era accreditato della Testa di Serie n. 4, in un tabellone con ben 51 partecipanti, ha conquistato il bronzo.
Dopo le vittorie nel girone iniziale con Fabbri (Faenza-RA) e Melilli (Cortemaggiore-PC), entrambe per 3-0, il veterano ducale nel tabellone ad eliminazione diretta ha dapprima usufruito della “x”, per poi prevalere in sequenza su Bontempo (Villa d’Oro-MO) (3-1), Carnevale (Vittorino da Feltre-PC) (3-0) e su Corniani (Poviglio-RE) (3-2), approdando così in semifinale.
Qui Fava è partito bene ed ha tenuto a lungo in mano le redini del match, per poi cedere alla distanza al forte Under 21 Masini (Alfieri di Romagna-FC), poi risultato il vincitore assoluto, che è riuscito ad avere la meglio al quinto e decisivo set (11-4/9-11/11-6/10-12/6-11).
Tra i “Terza” molto bene Leonardo Milza (Testa di Serie n. 2 e n. 111 d’Italia), che nel girone iniziale ha avuto la meglio su Roncaccioli (Villa d’Oro-MO) ed il compagno di Società Luca Cossia sconfitti per 3-0.
Anche per lui nel tabellone c’è stato il “bye”, poi sono arrivate due vittorie ai danni di Seidenari (Ferrara) e Vai (Villa d’Oro-MO) entrambi superati con il punteggio di 3-1.
La finale è stata dominata nei primi due set dal pongista parmense e la vittoria, sembrava ormai cosa fatta nel terzo e combattuto parziale, quando, proprio sul match ball per Leonardo un disgraziato “spigolo” ha rimesso in carreggiata e dato fiducia all’avversario, lo juniores Pecchi (Villa d’Oro-MO), che, rigenerato, ha sovvertito l’esito della partita, andando ad imporsi in “bella” (11-8/11-6/10-12/3-11/5-11) e costringendo il pur bravo Milza ad accontentarsi dell’argento.